ATTENZIONE DRAGHI IN VISTA!
Se tutte le banche italiane dovessero eseguire la decisione della Banca Centrale Europea (riguardante il Monte dei Paschi) di coprire tutte le perdite sui crediti inesigibili, tutte le banche italiane dovrebbero trovare oltre 15 miliardi di euro. Il che comporterebbe la loro ricapitalizzazione. Solo lo Stato italiano potrebbe reggere a una tale imposizione. Che, a sua volta, dovrebbe condurre a una ri-nazionalizzazione dell’intero sistema bancario.
Ma Draghi non vuole questo. Draghi vuole costringere gli italiani a pagare il fallimento delle grandi banche che furono privatizzate con una decisione criminale. E il suo proprio fallimento, essendo stato costui uno dei protagonisti di quella prima rapina.
Soltanto quando capiremo cos’è accaduto e chiederemo di tornare alla banca pubblica, faremo cessare una tale, mostruosa tortura collettiva e un tale ricatto. Che è la stessa cosa del ricatto del Debito. Bisogna rompere il dogma della banca centrale indipendente dal potere degli Stati (cioè dei popoli). Altrimenti resteremo in gabbia. Fino a che i banchieri stessi decideranno di rompere la gabbia, quando, fatti i conti, capiranno che essa non vale più niente. E decideranno di sostituirla con una gabbia nuova dopo avere svaligiato tutte le casseforti, incluse le nostre.
Che qualcuno ci salvi dall’ipotesi che Draghi scenda a benedirci come capo di un nuovo governo.