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Chi è l’ISIS? Una Panoramica su Origini e Finanziamenti

Negli ultimi anni, il mondo è stato testimone delle atrocità compiute dall’ISIS, conosciuto anche come Stato Islamico. Questa organizzazione terroristica ha lasciato un’impronta indelebile nella storia recente, ma chi è realmente l’ISIS? Analizziamo le sue origini, i moventi e i sospetti legami geopolitici.

L’Attacco al Crocus City Hall e la Rivendicazione dell’ISIS

L’ISIS-Khorasan, un ramo afghano dell’organizzazione, ha rivendicato il devastante attacco al Crocus City Hall di Mosca, che ha provocato 137 morti e 180 feriti. Gli autori dell’attentato, quattro individui provenienti dal Tagikistan, sono stati arrestati. Uno di loro ha confessato di aver agito in cambio di denaro, reclutato attraverso Telegram e motivato dalle lezioni di un predicatore radicale. Questo episodio ha sollevato numerosi interrogativi: quali sono i veri mandanti? E quali le implicazioni internazionali?

Origini e Sospetti Legami dell’ISIS

Secondo Giulietto Chiesa, noto giornalista esperto di geopolitica, l’ISIS è una “creatura mista”. Nel 2015, Giulietto Chiesa affermava che lo Stato Islamico fosse stato inizialmente sostenuto dagli Stati Uniti e dai paesi del Golfo come Qatar e Arabia Saudita. Il giornalista spiegava che mantenere un esercito di circa 70.000 uomini, con un costo mensile stimato in un miliardo di dollari, sarebbe stato impossibile senza finanziamenti esterni significativi.

Anche figure politiche di rilievo hanno evidenziato questi sospetti. Il senatore americano Rand Paul, ad esempio, ha accusato i “falchi” del proprio partito di aver fornito armi agli estremisti. Inoltre, Joe Biden, attuale presidente degli Stati Uniti, durante un discorso all’Università di Harvard, aveva accusato alleati americani come Turchia, Qatar e Arabia Saudita di aver finanziato gruppi estremisti, ammettendo che le armi inviate per combattere Assad erano finite nelle mani sbagliate.

L’Obiettivo Geopolitico Dietro l’ISIS

Un rapporto della Defense Intelligence Agency del 2012 prevedeva la creazione di uno “Stato islamico” per destabilizzare il regime siriano di Bashar al-Assad. Questo “principato salafita” avrebbe dovuto unificare gruppi jihadisti tra Iraq e Siria. Tuttavia, l’organizzazione ha assunto una propria autonomia, agendo in parte per conto di chi l’ha finanziata e in parte per i propri obiettivi.

Le Conseguenze Globali

L’ISIS non è soltanto un fenomeno locale. Ha orchestrato attacchi devastanti in Europa, come le stragi al Bataclan e a Charlie Hebdo a Parigi. Oggi, nonostante la sua ridotta presenza territoriale, rimane una minaccia globale, capace di ispirare cellule dormienti e nuovi attacchi in diverse parti del mondo.

Marco Macchiavelli

Web Master

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